SUBITO PARLAMENTO SOVRANO AL LAVORO COSTITUENDO LE COMMISSIONI PERMANENTI PER LEGIFERARE SU: REDDITO CITTADINANZA, MISURE PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE, TAGLI ALLA CASTA.
Siamo entrati nei nostri uffici al lavoro con lo sgomento nel cuore, dopo aver appreso la notizia dell’ennesimo suicidio avvenuto in Sardegna.
Tre in poche ore, che seguono quelli avvenuti nelle Marche. Non possiamo che ribadire la necessità di una azione urgente a favore dei ceti produttivi e dei lavoratori, schiacciati dalla crisi e da uno Stato troppe volte cieco e sordo.
Uno Stato dove miliardi di euro sono dilapidati in pensioni d’oro, stipendi di manager pubblici elevatissimi ed immorali, doppi stipendi, sprechi della pubblica amministrazione, inutili grandi opere come la Tav Torino-Lione, acquisto di caccia F35, spese militari per missioni di “guerra” all’estero, finanziamento pubblico ai partiti etc.
Se si agisse subito su queste voci di spesa, senza se e senza ma, potremmo recuperare le risorse necessarie per introdurre immediatamente il Reddito di Cittadinanza. Un meccanismo di tutela che in Europa solo Italia e Grecia non hanno. Una conquista che permetterebbe a tutte le famiglie in difficoltà di poter affrontare con dignità la crisi economica.
Ma non basta. E’ il tempo di dare l’esempio da parte di tutti noi.
Il Movimento 5 Stelle ha rinunciato a 42 milioni di euro di rimborsi elettorali e sta proseguendo con gli stipendi dei parlamentari ed anche e dei collaboratori del gruppo.
Come gruppo parlamentare, stiamo chiedendo a tutto il personale di segreteria e amministrativo di ridursi lo stipendio. E’ un piccolo sforzo, un passo avanti per dare un segnale al paese che i sacrifici questa volta iniziano dal Palazzo. Abbiamo trovato una sensibilità che non avremmo immaginato. Alcuni collaboratori sono stati disposti a ridursi fino al 25% della propria retribuzione, già elevata.
Ma il segnale deve arrivare da parte di tutti. Non c’è bisogno di attendere un nuovo Governo per dare un segnale forte ai cittadini.
C’è bisogno di esempi e di un Parlamento subito operativo e sovrano dal punto di vista legislativo, come prevedono la Costituzione ed i regolamenti parlamentari.
Tutti i partiti rinuncino da subito ai rimborsi elettorali, come ha fatto il Movimento 5 Stelle che ha lasciato allo Stato 42 milioni di euro. Basta una firma. I parlamentari si autoriducano lo stipendio creando un fondo per il microcredito per lavoratori e piccole e medie imprese in crisi.
Il Parlamento ritorni sovrano in maniera decisiva, come prevede la Costituzione.
Si costituiscano subito le Commissioni permanenti. Al primo punto all’ordine del giorno si mettano il Reddito di Cittadinanza, le misure a favore delle piccole e medie imprese, i tagli alla Casta dello Stato.
Distinti Saluti